Si è svolta a Macchiagodena la festa regionale di Sinistra Italiana, un interessante dibattito ricco di spunti e riflessioni utili per l’agenda politica d’autunno.
Presenti il Segretario nazionale Nicola Fratoianni, il Segretario regionale Vincenzo Notarangelo, la Segretaria provinciale di Isernia Sara Ferri e il Sindaco di Macchiagodena Felice Ciccone; ieri sera invece è stata la volta di Paolo Cento, Deputato della Repubblica Italiana.
“Quelli con Nicola Fratoianni non sono mai incontri a perdere“. E’ il commento del Segretario regionale di S.I. del Molise, Notarangelo, che continua: “Anche in una assolata mattinata d’estate, a Larino al Palazzo Ducale, si è tenuta una tappa importante nel lungo e difficile percorso politico che, insieme, abbiamo intrapreso per rigenerare la speranza del nostro Molise e della nostra amata nazione.
Portare avanti battaglie su diverse tematiche, da un’istruzione di qualità per tutti alla difesa della sanità pubblica e dei piccoli nosocomi – come il Vietri di Larino – dal lavoro al sostegno al sociale e al reddito, fino alla tutela dell’ambiente e del territorio molisano.”
Rimettere al centro il coraggio, i diritti, il sistema pubblico che riqualifichi lo sviluppo a partire dal territorio.
“Anche in Molise servono proposte alternative, che rimettano al centro le persone – il messaggio affidato agli organi di informazioni presenti stamattina – a partire dal diritto alla salute, al lavoro, allo sviluppo sostenibile dei territori.si può e si deve cambiare. Con coraggio, determinazione, impegno”.
Per questo, c’è bisogno di tornare a parlare tra la gente, per la gente, di tracciare la strada per un’alternativa chiara, senza compromessi, alzando il livello della discussione politica che deve portare a proposte concrete, ad azioni concrete.
Paolo Cento, invece, è stato ospite alla seconda giornata della festa regionale di SI Molise per discutere di Enti Locali. Una serata per riflettere sul delicato ruolo degli Enti Locali nella realtà di oggi. Il comune quale ente di prossimità per erogare servizi ed il suo rapporto con gli altri enti di governo. In particolare con lo Stato che, sempre più spesso, fa cassa sulle autonomie locali.
E proprio dal Molise “che non esiste”, grazie a Sinistra Italiana e al Quarto Polo le cose possono cambiare, anche in Italia – conclude Notarangelo.